WhatsApp è in grado di collegarci con qualsiasi punto del globo, attraverso i messaggi, videochiamate e chiamate.
Riavvolgiamo il nastro e arriviamo al 2009 anno in cui è stato inventata la piattaforma WhatsApp. Certo, che il successo riscontrato da quel momento non se lo sarebbero neanche immaginato gli ideatori. Ed è innegabile il forte impatto che abbia avuto questo social sulla quotidianità delle persone.
Ma WhatsApp è in continuo aggiornamento: si possono creare gruppi formate, si può condividere la nostra localizzazione e si possono mandare video e foto. Insomma una piattaforma in linea con i tempi che corrono. Inoltre, non si è mai vista scavalcata da altri social (punto cruciale perché la competizione è molta) e questo sarà anche frutto della facilità con cui questo può essere utilizzato.
Insomma WhatsApp è stato in grado di rivoluzionare la nostra vita, non conosce età ed in più garantisce la nostra privacy, ma soprattutto i nostri spazi. In che modo? L’altro aspetto fondamentale del social è che ci permette di bloccare tutte quelle persone che per qualche ragione non ci vanno giù. Bisogna seguire solo alcuni passaggi.
Ma per una ragione o per un’altra potremmo essere noi quelli ad essere bloccati, in questo caso scoprirlo diventa un po’ più complicato, ma non impossibile, vediamo come fare. Si sa la gente non è matta, dunque, nessuno si sveglia con la voglia di bloccare virtualmente una persona, ma se abbiamo il sospetto, a seguito di qualche screzio o malinteso a scuola, in famiglia o al lavoro, che siamo “privati” di metterci in contatto con una persona in che modo possiamo agire?
I diversi metodi
Il metodo migliore in ogni caso sarebbe quello di fissare un appuntamento e discuterne faccia a faccia, davanti un caffè, annullando quella parete che si chiama schermo e provare a riallacciare i rapporti. In ogni caso WhatsApp ci propone una buona alternativa per scoprire se siamo stati bloccati.
Rechiamoci sulla chat della persona in questione, se il suo ultimo accesso non compare potrebbe aver bloccato il nostro numero. L’altro segnale potrebbe essere la mancanza di foto. Prestiamo attenzione alle spunte, quelle blu indicano che il nostro messaggio è stato visualizzato. Questi sono i sistemi più conosciuti, ma ne esistono altri.
Avevate mai sentito parlare del metodo della chiamata? Molti non lo conoscono. Se vogliamo avere la certezza chiamiamo il diretto interessato sulla piattaforma se non riusciamo a contattarlo, l’utente con molta probabilità avrà bloccato il nostro numero. Altra alternativa, è quella di provare ad aggiungere il contatto su un gruppo se l’operazione viene negata allora siamo stati bloccati.
Questi tentativi possono essere fatti, ma è importante non invadere gli spazi di nessuno e non esagerare nel controllare accessi e foto.